Domande frequenti
La Confederazione e i Cantoni stanno già sostenendo e promuovendo la sostituzione dei vecchi sistemi di riscaldamento con i relativi contributi di promozione. La legge sul clima e sull’innovazione prevede dal 2025 la definizione di un programma di impulso per i prossimi dieci anni, che verrà finanziato direttamente dal bilancio della Confederazione. La legge consente di dare un ulteriore impulso alle aree in cui l’attuale Programma Edifici non sia adeguatamente efficace, ad esempio alla sostituzione dei sistemi di riscaldamento a resistenza elettrica fissi o alla sostituzione dei sistemi di riscaldamento a combustibile fossile nella fascia di potenza media e alta, nonché alle misure di efficienza energetica.
Le misure e i contributi di promozione da attuare per raggiungere questo obiettivo saranno definiti nell’ordinanza relativa alla legge sulla tutela del clima, che il Consiglio federale rimanderà a una consultazione pubblica, con l’obiettivo che l’ordinanza entri in vigore nel 2025. Poiché i lavori di base relativi all’ordinanza sono tuttora in corso, non siamo ancora in grado di formulare dichiarazioni sui contenuti e sugli esatti contributi di promozione. A seconda della misura di promozione, non è prevedibile che in futuro venga concesso un contributo di promozione maggiore, pertanto si consiglia di proseguire senza indugio i progetti pianificati.
Ogni Cantone stabilisce in modo individuale quali interventi sovvenzionare e a quali condizioni. La base di questi criteri è costituita dal Modello d'incentivazione armonizzato dei Cantoni (HFM 2015).
Le condizioni per lo stanziamento di contributi variano da Cantone a Cantone.
Vi invitiamo a rivolgervi al centro di elaborazione cantonale competente. Trovate gli indirizzi a sinistra alla voce «Richieste precedenti al 2017».
Presentate la vostra richiesta direttamente al centro di elaborazione del Cantone competente; in tal senso è determinante l’ubicazione dell’edificio.
Per ulteriori informazioni, selezionare la sigla del vostro Cantone.
Il Cantone preposto al sovvenzionamento è quello nel quale sorge l'edificio da risanare. La residenza del richiedente non è rilevante.
Sì, gli edifici di proprietà dei comuni sono ammessi ai contributi; non lo sono invece gli edifici di proprietà dei Cantoni o della Confederazione.
No. Conformemente all’art. 57 OEn i contributi di promozione non possono essere impiegati per edifici e impianti pubblici della Confederazione e dei Cantoni.
Tutte le sedi aziendali esentate dalla tassa sul CO2 non hanno diritto ai contributi. Le sedi aziendali che pagano la tassa sul CO2 hanno, in linea di principio, diritto ai contributi. Un'azienda può esentare singole sedi; le altre sedi dell'azienda hanno diritto ai contributi. Per il risanamento sovvenzionato non possono essere generate certificazioni, né attraverso progetti di compensazione né attraverso il superamento di obiettivi concordati con accordi volontari.
Imposta federale diretta
Per gli immobili di patrimoni privati, le spese di manutenzione e gli investimenti finalizzati ad aumentare il valore dell'immobile o che contribuiscono a un utilizzo razionale dell'energia o allo sfruttamento di energie rinnovabili possono essere detratte dall'imposta federale diretta. Rientrano tra questi investimenti, tra l'altro, l'isolamento termico, l'impiego di energie rinnovabili o gli interventi per il recupero del calore (ventilazione).
Potrete tuttavia detrarre soltanto la parte di costi che avete sostenuto in prima persona, mentre non potrete detrarre la parte che è stata sovvenzionata dal Programma Edifici.
Imposta cantonale
La deducibilità non è disciplinata allo stesso modo in tutti i Cantoni. Nella maggior parte dei Cantoni valgono le medesime regole che valgono per l'imposta federale diretta. Informatevi consultando la guida alla vostra dichiarazione d'imposta o presso l'ufficio cantonale di tassazione.
I contributi del Programma Edifici sono da intendersi come sovvenzione esente IVA. Essi soddisfano i seguenti criteri relativi a una sovvenzione esente IVA (art. 18 cpv. 2 lett. a della Legge federale del 12 giugno 2009 concernente l'imposta sul valore aggiunto (LIVA)):
- la sovvenzione viene erogata dal settore pubblico (il settore pubblico è definito all’art. 12. 12 cpv. 1 LIVA e all’art. 12. 12 cpv. 2 dell'Ordinanza concernente l'imposta sul valore aggiunto del 27 novembre 2009 basata sulla legge concernente l'imposta sul valore aggiunto del 12 giugno 2009 [OIVA]);
- colui che paga il contributo non riceve nessuna concreta controprestazione da parte del beneficiario; e
- la sovvenzione viene in linea di principio erogata sulla base di un fondamento giuridico (legge, ordinanza, regolamento, delibera, decreto ecc.).
I locatari devono detrarre dai costi di investimento, in sede di calcolo degli aumenti del canone di locazione, i contributi che essi ricevono per il risanamento energetico.
Tetto e facciata
Le pareti con un buon isolamento termico non proteggono in automatico anche dal rumore. Determinati materiali isolanti possono addirittura peggiorare la situazione. Nella scelta del materiale isolante, prestate perciò attenzione all’isolamento acustico.
Finestre
Finestre nuove con un buon isolamento termico non proteggono necessariamente in modo ottimale anche dal rumore. Sul mercato esistono tuttavia già delle finestre che uniscono l'efficienza energetica a un ottimale isolamento acustico. Chiarite perciò per tempo se tali finestre combinate siano una soluzione opportuna per la vostra situazione.
Se il vostro edificio è fortemente esposto al rumore, potete eventualmente ottenere contributi per finestre fonoisolanti. Se la rumorosità è particolarmente elevata, potrete addirittura essere obbligati a installare finestre fonoisolanti. Le regole e le procedure variano in base al tipo di rumore e da Cantone a Cantone. Rivolgetevi all'ufficio cantonale o a quello comunale competente nell'ambito dell'inquinamento fonico, che potrà fornirvi informazioni su come procedere. Trovate gli indirizzi di contatto su www.laerm.ch.
Il radon è un gas nobile radioattivo naturale che si forma nel terreno in seguito al decadimento dell'uranio. Il radon provoca ogni anno in Svizzera da 200 a 300 decessi ed è, dopo il fumo, è la seconda causa di cancro ai polmoni in ordine di importanza. Il gas di radon può penetrare nell'edificio, tra l'altro, attraverso un involucro non ermetico dello stesso. Nell'ambito di un risanamento, verificate pertanto anche se l'edificio sia situato in una regione ad alto rischio radon e se siano necessari interventi edilizi supplementari.
Sul sito web dell'Ufficio federale per la salute troverete le risposte a molte domande.
Gli edifici offrono spesso spazi per nidi di uccelli e rifugi per pipistrelli. Per mantenere queste nicchie nel caso di un risanamento dell'edificio, è spesso sufficiente attuare qualche semplice intervento. Informate tutte le persone coinvolte nella ristrutturazione in merito agli inquilini alati e ai loro nidi, che avete intenzione di proteggere. Scegliete il momento giusto per un risanamento, lasciate invariate le aperture e i nidi e siate prudenti nell'impiego di sostanze per proteggere il legno o nell'impiego di luci.
Trovate maggiori informazioni nell’opuscolo «Risanare gli edifici rispettando gli uccelli e i pipistrelli»ajouter espace dell’UFAM.